Franco Zeri

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Neville Brody

Il movimento New Wawe (USA/UK/Germania/Francia/Olanda) ridefinisce la tipografia in base alla tecnologia anticipano esteticamente la tipografia digitale riflettendo la libertà espressiva sul disegno delle lettere e caratteri da stampa, rompendo l'inviolabilità storica della leggibilità introducendo l'emotività. Le sue origini stanno nella Germania anni 20 e nella New Tipography -Scuola svizzera - composizione lineare e senza grazie.

Intorno agli anni '80 con l'avvento della tecnologia digitale avviene il declino della tipografia tradizionale, si passa dal disegno del carattere fatto da specialisti al disegno realizzato da grafici (fonderie) attraverso il computer da tavolo (desk-top), con dei software per la manipolazione di caratteri. Nasce il Font design per comporre lettere personalizzate e font idiosincratiche e calligrafiche.


Hans Neuburg
I nuovi designer sperimentano caratteri leggibili e illegibili, tra questi spiccano come autorevoli voci del modernismo tipografico Zuzanne Licko-Emigree con il carattere Citezen, Jefery Keed-in california con font rivisitate e Barry Deck in america con lettere lineari e trasparenti.
Neville Brody e Jonathan Barnbrook in Inghilterra, Max Kisman in Olanda realizzano font personalizzate per magazine e identity corporate. Brody disegna carattere per The Face magazine di cultura e look contemporaneo. Max Kisman e Brody realizzano lettere con forme sessuali e perverse con un'interpretazione ambigua e personale delle font.
Contro la leggibilità ed eleganza lettere si propone alfabeti personalizzati con identità narrativa arbitraria.
Jonathan Barnbrook mette in campo il polimorfismo, l'ibridismo e la satira con Fudoni bold, remix Futura and Bodini, che si ispirano al carattare Bembo, di origine italiana (inciso da Francesco Griffi per Aldo Manuzio - 1499), Perpetua di Eric Gill, 1929.
Barry Deck con il Canicopulus Script e Gill san serif afferma il caos permanente come condizione del media digitale.


David Carson La strategia della decostruzione nata in Europa viene applicata con l'ausilio del computer e ispirata delle avanguardie artistiche del 900 (studio Dumbar); mentre in California la rivista del Serfing "Beach Culture", realizzata da David Carson, dove il design delle font e l'mpaginazione diventa celebre per essere la "Bete Noir" della decostruzione, con applicazioni parossistiche, deliranti e frenetiche.

A Londra Why Not Associated smantellano la tipografia nel contenuto della pagina "headline e testo" e realizzano una tipografia usata per riviste e compagnie di abbigliamento, usano un visual delirante, cancellato e divertente.

Emigre Magazine, e il suo fondatore Rudy Vanderlans, sperimenta un approccio radicale alla struttura della pagina e alla gerarchia dei caratteri utilizzando un numero font non convenzionali.
Émigré Magazine usa una tipografia incompatibile con corpi variati, ad epigrafe, con misure extra, con colonne diverse misure, il testo dentro le colonne di testo tutto a discapito della leggibilità:
fuori -senza -eccessivo -smoderato - indebito - scoveniente.

Eduard Fella

In UK esponente del design Font è Phil Baines, intellettuale impegnato, si ispira ai manoscritti mediovali, a McLhuan "galassia Gutenberg" e alle cartoline del Bauhaus.
Propone nell'impaginazione dei libri un modello alternativo e dell'organizzazione testuale, combina rigore editoriale e sensitività linguistica ed estetica a un linguaggio tipografico giocoso.
Tibor Kalman applica la teoria del caos ad una tipografia estrema distorta stressata con disintegrazione del testo in particelle, bold e corpi piccoli, font spruzzato, randomizzato e imperfetto. I caratteri sono abusivi, erronei, metaforici con cambio in altezza, con titoli ad angolo, con fondi neri e fuori gabbia e registro, si ispira all'elenco telefonico.
Richard Eckersley usa la fotografia erosa, la frammentazione e gabbia libera , il modello del sistema telefonico, anche Emigre Magazine si ispira al "Telephone Book".

Tutti questi autori si ispirano alla tradizione sperimentale della tipografia futurista, dadaista, Bauhaus anticipata da Robert Massin, Wolfang Wiengart e Wanner Lehrer.
Rinnovano lo stile delle avanguardie storiche, questi designer, influenzano lo stile per decenni soprattuto nell'editoria e nei poster, rappresentano la continuità della New Tipography (ITS - International Typography Style) e i precursori della New Wave.
I principi sono di questo movimento di creazione di font sono:
la decostruzione fascinante, il design produttivo e fattibile;
la funzione del visual designer/editore e tipografo, come nei casi emblematici di Emigre Magazine e Octavo Magazine.

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