Le tecnologie digitali applicate alla elaborazione dell'immagine avvicinano l'arte o il campo artistico alle tecniche vicine al design (campo grafico):
Painting-image processing, modellazione tridimensionale, l'animazione, l'impaginazione (DTP), multimedia e ipermedia.
L'operare artistico con i mezzi digitale è di tipo:
a. progettuale vicino al design e alla estetica della comunicazione;
b. concettuale vicino ai sistemi di comunicazione complessi e multidirezionali;
c. estetica vicino ai livelli di elaborazione dell'immagine cibernetica;
d. cognitiva vicino alla configurazione celebrale.
L'arte prodotta con l'ausilio delle tecnologie digitali hanno:
- una vocazione comunicativa universale (trasmissione in rete);
- un grande potenziale cognitivo (da cognizione-facoltà del conoscere) per la capacità di incidere sui contenuti (poco spazio grande contenuto);
- un incidenza culturale e sociale per la capacità di penetrazione nel sistema di comunicazione universale.
L'arte della comunicazione dissolve l'opera in un processo di relazioni interattive in continua metamorfosi basato sulla partecipazione fattiva del fruitore, senza l'intervento del quale essa sarebbe priva di significato.
Il digitale sta provocando la convergenza:
- dei media tradizionali monomediali (testo, audio, cine, video) nel concetto di multimedia;
- delle industrie che producono media;
- dei contenuti dei media;
- dei processi di elaborazione e delle modalità e dei processi produttivi;
- facilità e globalizza i processi di comunicazione;
- convergenza del sapere, condivisione dei contenuti, cooperazione tra le diverse discipline.

il multimedia visivo e' un'insieme di modi di rapprensentazione mutuati dall'arte pittorica e della grafica/Design, dalla scultura e della rappresentazione prospettica, dal teatro e dalla tv e dal cinema. Si crea una nuova forma di espressione che genera un rapporto attivo tra artista e spettatore (superfici d'uso e protesi comunicative - G. Anceschi).
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